20 Novembre 2013
E’ un breve viaggio attraverso le immagini catturate nel silenzio della natura al fine di proteggerla, comprenderla e apprezzarla. Un mondo affascinante colto dall’obiettivo della fotografa Nilvana Pasqualini nel tratto del fiume Musone che va da Campocavallo alla sua foce, “un’area che ha subìto, e non poco, l’impatto dell’attività umana ma che merita di essere rivalutata come risorsa sociale e turistica”, come dice l’autrice i cui scatti sono entrati in ogni senso all’Itis Meucci. La mostra “Le ali del Musone” è infatti allestita e visitabile sino alla fine del mese nell’atrio della sede di via Montessori ed è stata inserita nel “progetto accoglienza” con il quale gli alunni delle classi prime e terze, guidati dagli insegnanti Carnevali e Matassoli, stanno facendo esperienza di sostenibilità ambientale. Come spiegato dalla curatrice strumentale prof. Raffaella De Sanctis, gli allievi hanno avuto modo di entrare a contatto con aspetti talora trascurati del territorio in cui vivono: è bello e curioso scoprire come il Musone offra ospitalità a tante forme di vita alate, dal comune gabbiano alla cinciallegra, dal martin pescatore al lodolaio e poi il gruccione, il codibugnolo, il combattente, le garzette, il cormorano, la capinera e il beccacino, come anche il cavaliere d’Italia, la balia nera, l’airone cenerino, l’upupa e tanti altri. “E’ giusto che un istituto come il nostro sia attento a questi valori e trasmetta agli studenti consapevolezza e passione per la natura, l’importanza di fruirne e rispettarla” ha sottolineato alla cerimonia di inaugurazione il dirigente scolastico Corrado Marri. “La mentalità corrente ci porta ormai a considerare in prevalenza gli aspetti negativi come l’inquinamento o le criticità nella gestione dei corsi d’acqua, come evidenziate dalle cronache di questi giorni – ha detto il sindaco Mirco Soprani -; questa iniziativa esorta invece a cogliere il positivo e ad aprire gli occhi sulla ricchezza che ci circonda”. Anche da Eugenio Paoloni, presidente della Fondazione Ferretti, e dall’esperto Stefano Belli, è stato rivolto ai ragazzi un caldo invito a “non disinteressarsi a ciò che avete intorno, ma anzi a partecipare attivamente con idee e progetti che abbiamo sensibilità per l’ambiente, perché il futuro sta nelle scelte e nei vostri pensieri di oggi”.
(sul sito www.nilva.it, sezione “Galleria”, oggetto “Fiume Musone”, una carrellata delle foto)
Comune di Castelfidardo