2 Novembre 2013
Si è svolto il sopralluogo nella zona di Monte Camillone per accertare lo stato manutentivo dei fossi organizzato da Provincia di Ancona, Comune di Castelfidardo e Protezione civile. Le verifiche, in particolare, hanno riguardato il fosso che corre lungo la statale 16 nell’area antistante l’ex Intereco.
“Siamo di fronte a una situazione ordinaria – sostiene l’ingegner Massimo Sbriscia, responsabile dell’Area Ambiente della Provincia di Ancona – che non costituisce un pericolo imminente. L’unico aspetto da approfondire è rappresentato dal tombino sull’accesso del piazzale, la cui sezione è ridotta rispetto a quella del fosso. In tal senso, ci adopereremo immediatamente con l’Anas che, da quanto ci risulta, a suo tempo ne autorizzò la realizzazione da parte dei privati. L’obiettivo è quello allargare la parte ristretta dal tombino per favorire il defluire delle acque. All’Anas, inoltre, chiederemo anche di ripulire gli attraversamenti di loro competenza sulla statale”.
Nel frattempo, già dalla prossima settimana, il Comune di Castelfidardo procederà alla rimozione di rovi e sterpaglie dal fosso.
“Considerate le necessità della zona – afferma il sindaco Mirco Soprani – provvederemo per l’ennesima volta alla pulizia del fosso adiacente l’area ex Intereco, anche se non risulta essere di nostra competenza. Con la Provincia, poi, ci coordineremo affinché l’Anas intervenga sugli attraversamenti”.
Nell’occasione, si è fatto il punto anche sull’iter amministrativo per la realizzazione delle vasche di espansione.
“È chiaro che al di là di piccoli interventi mirati a mitigare i rischi – spiega ancora Sbriscia – una soluzione strutturale per migliorare la funzionalità del reticolo idraulico sarà possibile solo con la realizzazione delle vasche di espansione. Purtroppo la lentezza delle procedure non dipende né dalla Provincia né dal Comune, ma è dovuta al rispetto di un quadro normativo piuttosto complesso. Con l’accordo di programma che abbiamo sottoscritto con il Comune di Castelfidardo stiamo cercando di accelerare il procedimento”.
Comune di Castelfidardo