3 Giugno 2013
C’è la mamma di otto figli, l’ex preside che ha visto crescere generazioni di castellani, la giovane studentessa che sogna un futuro nelle missioni, la moglie-imprenditrice costretta in carrozzina da un incidente da 15 anni che è riusciata a non rinunciare a nulla, la nonna che ha affrontato le lotte sindacali in epoche ormai lontane, la madre che ha perso prematuramente due figlie ma sorretta dalla fede dedica ora ogni attenzione ai nipoti: storie irripetibili, originali, straordinariamente normali. Perché forse non si riflette mai abbastanza sul ruolo e i compiti che nel silenzio ciascuna interpreta nel nucleo familiare e nella società. I dodici ritratti al centro del progetto “La Parola alle donne” hanno il merito di far emergere nitidamente le emozioni, i valori, il coraggio che anima ognuna di loro. E di noi. Il messaggio lanciato dall’iniziativa sviluppata dall’assessorato alle pari opportunità in collaborazione con la Fidapa, l’associazione Noi donne per Castelfidardo, l’Itis Meucci e il Filo di Arianna di Eugenio Lampacrescia, arriva dritto al cuore. Fortemente simbolica la data scelta per presentarla – il 2 giugno, non solo festa della Repubblica ma anche ricorrenza storica dell’estensione del diritto di voto alla donne, che furono dunque decisive nella scelta tra monarchia e Repubblica – e il modo: la lettura di un identikit, mentre la sand artist Paola Saracini disegnava il profilo. Grazie ai suggestivi scatti di Massimiliano Battistoni e Giovanni Monaci del circolo Giacomelli di Osimo, “La parola alle donne” è una mostra visitabile fino a giovedì dalle 17,00 alle 19,30 in Auditorium, che diverrà poi itinerante nelle farmacie del territorio. “Un progetto originale nel quale abbiamo creduto con tenacia e che vuole porsi come inizio di un percorso” ha spiegato l’assessore Tania Belvederesi alla folta platea, pensando alla realizzazione di una banca del tempo. Le 12 donne protagoniste sono state scelte dal gruppo di lavoro di cui sopra, intervistate da Valentina Biondini, descritte nell’interezza della loro personalità, semplicità, quotidianità e fotografate con stile; ieri, con un nodo alla gola, hanno spiegato quanto questa testimonianza le abbia toccate. “C’è un sottile filo rosso che ne lega le vicende: l’amore con cui attraversano cielo e terra, un fil rouge che accomuna ogni tipo di esperienza, dalla cattedratica alla più modesta”, ha detto la moderatrice, la prof. Laura Mazzanti intervenuta alla presentazione unitamente a Daniela Piastrellini della Fidapa Osimo-Castelfidardo e Alessandra Scattolini di “noi donne”.
Le 12 donne-testimonial sono: Maria Lampa, Clara Quattrini, Roberta Alfieri, Giorgina Manzotti, Paola Mancinelli, Mara Castiglia, Paola Pino D’Astore, Daniela Gattari, Giancarla Andreoli, Bernardina Manuali, Lucia Scarnà, Marta Monaci.
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Comune di Castelfidardo