8 Gennaio 2013
Un allarmismo ingiustificato. «Quando l’Amministrazione ha assunto l’orientamento di realizzare una nuova sede per la Casa di Riposo – residenza protetta “Mordini” esternalizzandone la gestione in convenzione con una cooperativa al fine di assicurare servizi socio-assistenziali qualificati, ha posto come condizione imprescindibile la tutela degli attuali dipendenti sia dal punto di vista occupazionale che pensionistico: senza questa garanzia, sulla quale ci siamo già confrontati con i sindacati, il progetto non andrebbe neppure avanti». Il sindaco Mirco Soprani interviene sulla questione sollevata dal segretario di Rifondazione a mezzo stampa, che ha paventato il rischio di una penalizzazione nel trattamento pensionistico in caso di passaggio da Inpdap a Inps come accaduto in passato agli ex Cigad. Un’eventualità scongiurata in partenza perché «nell’ipotesi di transito di dipendenti dal Comune al privato è stato espressamente previsto e richiesto il riconoscimento della gestione Inpdap». Sul punto è stato anche sollecitato dall’Amministrazione un parere all’ANCI che ha risposto confermando la fattibilità dell’operazione prospettata. La preoccupazione è dunque infondata oltre che prematura, dato che il complesso iter per il quale l’Amministrazione ha bandito un avviso esplorativo ottenendo l’interessamento di una cooperativa sociale di comprovata esperienza, è ancora allo stadio preliminare. Quanto al caso denunciato dall’ex dipendente del consorzio Cigad, va inoltre sottolineato come nel frattempo la legge di stabilità abbia provveduto a disporre che i ricongiungimenti dei contributi previdenziali vengano effettuati, come giusto e dovuto, a titolo completamente gratuito.
Comune di Castelfidardo