Dopo l`eccezionale successo riscosso a Jesi sabato scorso dal chitarrista australiano Joe Robinson arriva a Castelfidardo la grande musica soul con il cantante californiano McKinley Moore, in sostituzione della prevista cantante Tia Holt, che per problemi di salute ha annullato il tour italiano.
L`evento è realizzato in collaborazione con la manifestazione Ingirogustando grazie a: Comune di Castelfidardo, Studio Ideazione e Pro Loco di Castelfidardo
McKinley Moore
and Groove & Soul Machine band
R&B e Soul Revue _ Tributo a Otis Redding
giovedì 28 luglio ore 22.30 ingresso libero
Castelfidardo – piazzale Don Minzoni (in caso di maltempo al Teatro Astra)
McKinley Moore, figlio del reverendo battista McKinley Shaw Sr. comincia a farsi le ossa con il Gospel in chiesa nella campagna del Texas e questa esperienza lascia un segno indelebile su di lui. Dopo aver suonato la batteria in una garage band si trasferisce a San Francisco negli anni `70, dove conosce grandi musicisti e viene indirizzato a coltivare la voce riscoprendo le sue radici gospel. Nella scena musicale di San Francisco comincia a farsi strada partecipando a concerti con artisti del calibro di Albert Collins, il grande Willie Dixon, Johnny Hearthsman, Billy Branch il boss dell`armonica, Katie Webster, Joe Louis Walker e altri. Sviluppa nel tempo uno stile baritonale profondo e ricco di sentimento alla maniera di Otis Redding, David Ruffing, Ray Charles, e Teddy Pendergrass. Nel 1993 un grave incidente l’ha tenuto fermo per anni, ma l`incontro con Solomon Burke nel 2006, che lo ha personalmente incitato, gli da la spinta a tornare sulla scena. L`anno scorso ha infuocato la platea del Porretta Soul Festival e del Soul Train di Berlino con le sue grandi perfomances. La sua voce da brivido è supportata da una band di fuoriclasse italiani, con un’esperienza ventennale di collaborazioni internazionali in ambito blues, R&B e soul, formata da Emiliano Degl`Innocenti alla chitarra, Davide Malito alla batteria, Carlo Romagnoli al basso, e Keki Andrei alle tastiere.