4 Agosto 2019
Una sana competizione tra otto “contrade”, un momento saliente della rievocazione che accende animi, tifo e partecipazione risaltando l’importanza del bene più prezioso. La necessità vitale di acqua per usi domestici, alimentari ed igienici è oggi assicurata dal banale gesto di rotazione di un rubinetto ma nel tardo Ottocento si era alla vigilia dell’inaugurazione dell’acquedotto (avvenuta nel 1866) e l’approvvigionamento comportava fatiche che la contesa del palio dell’acqua simbolicamente rievoca. Carica di significati storici, fascino scenografico e pathos agonistico, si svolge nella serata venerdì 9 agosto nel percorso di 80 metri allestito a Porta Marina, la corsa a staffette in cui i 32 rappresentanti (otto per squadra in par condicio tra uomini e donne) di Acquaviva, Cerretano, Crocette, Figuretta, Fornaci, San Rocchetto, Sant’Agostino e Terzieri, si sfidano tra due ali di folla per trasportare più acqua possibile nella propria tinozza tramite grandi secchi di legno sostenuti da un bastone impugnato ai lati dagli atleti. L’albo d’oro riporta le affermazioni di Fornaci (due volte consecutive), Figuretta e quella al fotofinish dello scorso anno di Crocette. Come d‘uso, la contrada vincitrice riceverà in premio il drappo dipinto daRenzo Romagnoli e ricamato da Gina Morosini e avrà poi l’onore di aprire il corteo storico dell’indomani. Il programma prevede la benedizione delle squadre e il sorteggio in piazza della Repubblica (20.45), la spettacolare apertura del palio con il volo notturno dei rapaci di Gianluigi Mandolesi a Porta Marina (21.00), il via alle 21.30, seguito da proclamazione, premiazioni e il concerto dei Folkantina.
Nel pomeriggio di domenica, alle 18.30 ci sarà poi la versione calibrata per il “palio dei piccoli”, giochi d’acqua con il semplice scopo di divertirsi: appuntamento attorno alla fontana di piazza della Repubblica con i bambini dei vari quartieri disposti in otto raggi in fila indiana per raccogliere con un mestolino l’acqua da passare al compagno fino a chiudere la fila per poi contare il “bottino”. La serata vivrà poi altri momenti di grande intensità con il corteo storico e l’energia del degli Obelisco Nero.
Ma se l’acqua è il motivo dominante della due-giorni, non mancano altri elementi di novità, stimolo, confronto e coinvolgimento. Come la gara di organetto amatoriale in programma venerdì alle 18:30 nelle botteghe di piazza della Repubblica ove torneranno a riecheggiare suoni e ambientazioni d’altri tempi. E poi il concorso fotografico “Obiettivo 800”, in collaborazione con il circolo Avis Giacomelli di Osimo, ad iscrizione gratuita e con premi a chi realizzerà il miglior scatto, quello più social e un “racconto” composto da cinque foto che colga gli aspetti, la suggestione e la bellezza dei momenti di vita quotidiana ritratti dagli oltre 500 rievocatori in costume. Info sulle pagine facebook di Tracce di 800.
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Comune di Castelfidardo