3 Febbraio 2011
Quattro mozioni condivise da tutti i presenti, altrettanti punti di natura urbanistica votati dalla maggioranza, un ampio dibattuto su interpellanze illustrate dall’opposizione: è la sostanza della seduta di Consiglio Comunale di martedì scorso.
Dopo l’illustrazione del Sindaco, sono stati infatti approvati l’intervento di recupero in contrada Squartabue nella proprietà Cingolani Giuseppe ai sensi del piano casa (unanimità), l’adozione della variante alla lottizzazione residenziale/commerciale ubicata tra le vie Montessori e Alighieri nota come comparto Merla di proprietà della ditta Comedi e Immobiliare Alba (inserimento tra le destinazioni possibili dei negozi di vicinato e diversa distribuzione del verde pubblico e dei lotti edificabili senza modificare la cubatura: favorevole la maggioranza, astenuto Canali, contrari Carini, Magi, Lorenzetti e Scattolini), la modifica alla delibera di Consiglio Comunale n.110/2009 per incentivare il piano casa e il riavvio delle attività edilizie (unanimità) e lo schema di convenzione con l’Erap per i procedimenti di alienazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune agli assegnatari degli alloggi che ne facciano richiesta.
Il consigliere Magi ha invece introdotto l’interpellanza riguardante Porta Marina, domandando il motivo dello stand-by ai lavori al chiosco-bar, alla balaustra, alla fontanella dell’acqua, le ragioni del posizionamento delle fioriere, i nominativi degli sponsor della scultura di Tonino Guerra, la data di avvio dei lavori della scala mobile e del terzo lotto. L’assessore Calimici ha assicurato che entro breve tempo i vari aspetti verranno perfezionati, così come dovrà essere approvato un regolamento specifico sulla tipologia degli arredi dei locali commerciali e degli spazi esterni. Quanto all’inaugurazione dei giardini si sta profilando la data del 17 marzo, compatibilmente con gli impegni del maestro Guerra; i nomi delle imprese che hanno finanziato l’opera – già resi noti – saranno impressi su un’apposita targa. Entro il 15 maggio verrà aggiudicato l’appalto per la scala mobile di collegamento con piazzale Michelangelo: una volta realizzata, si procederà al lotto inerente la strada e i parcheggi sottostanti, inseriti nel bilancio 2012.
Mozioni
Cristianofobia – Su iniziativa dei consiglieri del Pdl Scattolini e Cingolani si è fatto il punto sulle vicende che hanno portato alla ribalta delle cronache mondiali episodi di intolleranza religiosa. Secondo le stime dell’Onu, che ha coniato nel 2003 il termine di cristianofobia associandolo all’antisemitismo e alla islamofobia, sarebbero 200.000 circa i cristiani che stanno subendo persecuzioni e discriminazioni. Non potendo rimanere sordi alle sofferenze di intere popolazioni e alla dicotomia che si sta creando tra il pluralismo religioso dell’Occidente e le violazioni dei diritti umani in Oriente, il Consiglio ha condiviso un testo che impegna il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a mobilitarsi per l’organizzazione di un evento o una qualsivoglia manifestazione che sensibilizzi l’opinione pubblica e giunga all’attenzione delle ambasciate estere dei paesi interessati. A tal fine, la mozione è già stata inviata al Ministero degli Affari Esteri.
Distribuzione del Mensile Comunale – In merito alla nuova modalità di diffusione del mensile di informazione Comunale che a seguito dei tagli imposti dalla Finanziaria (l’80% dell’importo speso nell’anno precedente, passando cioè da 40.000 a 8.000 €) non viene più spedito a tutte le famiglie tramite il servizio postale ma dislocato in una trentina di posti strategici del territorio, il rappresentante dell’Unione Magi ha suggerito di prendere in considerazione forme alternative. Durante la partecipata discussione, sono state illustrate le voci per la realizzazione della testata: la parte di costo più incidente è quella postale – circa 10.000 € destinate al rialzo visto l’aumento delle tariffe in vigore dal 1/1/2011 –, l’unica eliminabile senza compromettere periodicità e qualità del prodotto. L’opposizione ha comunque consigliato di porre all’Anci il quesito sulla interpretazione della norma di Legge, se vada applicata cioè in maniera rigida o possa essere diversamente considerata. Nel caso in cui vi sia la possibilità di intenderla in senso meno restrittivo, si è chiesto di valutare il ritorno all’invio postale al domicilio di tutti i cittadini: in questa accezione, la mozione è stata votata all’unanimità.
Acquisizione strada ex interpoderale in località Mirano Vittoria – I consiglieri di opposizione (gruppo Pdl, Psi e Unione) hanno presentato una mozione unitaria per sollecitare l’acquisto della strada sita nel territorio comunale ma appartenente alle Opere Laiche Lauretane, sulla cui presa in carico è aperta da anni una controversia. Un tratto di collegamento in terra battuta tra la SS 16 e la SP per Numana in precarie condizioni che viene pubblicamente utilizzato e necessita di frequenti manutenzioni (ultimo preventivo di spesa per 16.000 € con proposta di suddivisione fra i due Enti), tanto da aver dato adito a richieste di risarcimento di automobilisti che hanno subìto danni. Visto il dissesto, i disagi dei residenti e l’ipotesi di chiusura con barre meccaniche paventata dalle Opera Laiche, l’opposizione ha quindi proposto l’acquisto e la compartecipazione alla sistemazione del manto. Dopo il giro di interventi, la conclusione del Sindaco ha portato alla modifica del testo, limitando l’impegno dell’Amministrazione agli 8.000 € di manutenzione ordinaria. “Comprare quella strada sarebbe una follia economica – ha spiegato Soprani – una perizia reale ha stimato in un minimo di 70.000 € la spesa da affrontare per una sistemazione risolutiva, che vada al di là dei continui rattoppamenti imposti dal passaggio di mezzi pesanti”.
Bilanci della Pluriservizi Fidardense s.r.l.: il capogruppo dell’Unione Lorenzetti ha letto una dettagliata relazione sui conti della società partecipata del Comune. In base alla documentazione che ha analizzato, emerge a suo parere in bilancio un’incongruenza di cui ha chiesto giustificazione innescando una lunga discussione. Chiamato in causa, l’Amministratore Giovanni Serenelli ha fornito spiegazioni tecniche sui dati, le fatturazioni tutte saldate pur nella difficoltà a far coincidere l’ora-calore e il relativo costo con l’esercizio finanziario, chiarendo comunque che nonostante il conferimento di servizi a suo totale carico la società ha comunque sempre chiuso con un sostanziale pareggio di bilancio. Le economie apportate, il recupero dei costi e l’utilizzo del contributo straordinario di 50.000 € erogato dal Comune, sono stati gli elementi più dibattuti. Lorenzetti, Magi e Cingolani hanno parlato di scarsa trasparenza, della necessità di un organo di controllo e del paradosso di una società privata che si ispira a criteri pubblici. A più voci la replica della maggioranza, che tramite Balestra, Angelelli, Gambi, Adamo e gli assessori Russo e Giannattasio ha evidenziato come si voglia per forza cercare un “torbido” che non c’è, quando la creazione della società ha reso più snelli e puntuali i servizi, attivando forme di controllo che prima non c’erano; ha inoltre creato posti di lavoro, permesso al Comune di ottenere importanti risparmi e di rientrare nel patto di stabilità evitando così di gravare sui cittadini con aumenti delle tasse. Dopo due anni sperimentali, la gestione comincia ad assestarsi e a crescere, rispondendo in maniera più elastica alle variazioni di mercato.
Modifica della L.R. comportante la penalizzazione delle associazioni di volontariato nell`ambito sanitario – Proposta dal capogruppo di Solidarietà Popolare Angelelli, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare tutte le iniziative possibili verso il presidente della Regione Marche per cambiare l’articolo 10 bis della legge 36/1998 (come rivista all’art. 15 della legge n. 20 del 28/12/2010) e ripristinare appena possibile il testo nella versione in vigore da giugno 2008, ridandogli immediata e piena applicazione. Così come recentemente formulata e pubblicata sul Bur a fine anno con clausola d’urgenza, la normativa esclude le pubbliche assistenze dalla possibilità di partecipare alle gare d’appalto per il trasporto sanitario, che nella nuova interpretazione possono essere affidato solo a soggetti accreditati secondo criteri europei. Requisiti patrimoniali e di organico di cui le onlus non sono provviste, con la conseguenza che alle associazione di verrebbe tolta e negata la capacità di svolgere servizi secondari e di emergenza nel settore socio-sanitario. Per la locale Croce Verde, profondamente radicata nel tessuto sociale cittadino con oltre 315 militi, significherebbe la mortificazione di ogni attività. I consiglieri presenti in aula hanno appoggiato la mozione invocando una mobilitazione di massa, contestando quella che la Regione avrebbe definito una “svista” ma che potrebbe invece celare l’interesse di soggetti privati ad entrare nel sistema delle pubbliche assistenze.
Comune di Castelfidardo