Edicole, farmacie, parrocchie, forni, panifici e comitati di quartiere: sono i punti di distribuzione in cui in è possibile trovare da oggi il primo numero del 2011 del Mensile di informazione “Il Comune di Castelfidardo”. La testata storica edita dall’Amministrazione sin dal 1968, si è trovata a fare i conti con le disposizioni della Finanziaria, che all’art.6, c.8 del decreto legge n. 78/2010, prevede che  “…le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell’anno precedente per le medesime finalità”. Il taglio da operare risulta essere cioè dell’80%: calato nella pratica, a fronte di una spesa complessiva annuale di 40.000 € circa, si traduce in un drastico ridimensionamento che porta il budget a 8.000 €. Per mantenere in vita un mezzo di pubblica utilità dal gradimento generalizzato senza comprometterne la qualità ma eliminando parte dei costi, l’Amministrazione ha deciso di cambiare la modalità di diffusione: se sino a dicembre 2010, il “giornalino” raggiungeva ogni casa e veniva spedito fuori città o all’estero con costi interamente a carico del Comune (oltre 10.000 € di spese postali annuali, destinate ad aumentare esponenzialmente visto lo scatto di tariffe in vigore dal 1° gennaio), ora cambia l’impostazione. Il Mensile si trova in una trentina di punti di larga frequenza dislocati in punti strategici del territorio, è consultabile sul sito internet istituzionale e quanti desiderano continuare a riceverlo a casa possono sottoscrivere una sorta di abbonamento a copertura dell’affrancatura (info Pluriservizi Fidardense 0717821687). Come spiega il Sindaco Soprani sull’articolo di fondo, “risparmiare gli oltre 1000 euro mensili del servizio postale, che è la voce di spesa più onerosa, non è una scelta ma un passaggio obbligato: l’alternativa – quella sì, scellerata – sarebbe stata l’interruzione della pubblicazione o la riduzione della periodicità, snaturando le caratteristiche di una testata 40ennale che dà voce a tutti”.

Punti di distribuzione

Edicole – tabacchi
Tabaccheria Cipolloni, via Murri n. 58         
Edicola 2000 di Claudio Belli, via IV Novembre n. 72         
Tabaccheria Elisei Andrea, via Brandoni n. 2      
Segnali di fumo, di Mangiaterra Sabrina, via Gobetti n. 19      
Tabaccheria Mandolini, corso XVIII settembre n. 3        
Bar tabacchi Magico Cafè, via XXV Aprile
Edicola Rossi Massimo, via XXV Aprile
Mondo scuola di Marcianesi Vilma,  via Recanatese n. 17 presso centro commerciale Garofoli              
Tabaccheria del Parco di Strappato Robertino, via Donizetti n. 2     
Tabaccheria Serenelli Lorenzo, via Rossini n. 36
Tabaccheria Frontalini, via Matteotti n. 10/B            
Ipersimply via Musone n. 3b (ingresso prima della barriera casse)   
Libreria Aleph, corso XVIII settembre
Associazione Turistica Pro Loco, piazza della Repubblica
Biblioteca Comunale, via Mazzini 5

Farmacie
Comunale centro, via Mazzini n. 10
Comunale Crocette, via Brandoni n. 18
Dott. Perogio, via Donizetti n. 2
Dott. Ratti, via delle Sgogge n. 2
Dott. Mandarelli, via Mattei n. 6

Forni-panifici
Vecchia panetteria, via Rossini n. 71
Forno Preziuso, via Bramante 52 e via Cialdini n. 68
Fior di grano snc di Apis Mariano, via Murri
Panificio Acquaviva di Messi Marino, via Marx n. 95
Magi Eda, via Brandoni n. 20
Il panettiere dei fratelli Mangiaterra, via Che Guevara n. 3
Frontalini Perpetuo e Fausto, via Matteotti n. 41
Sapori perduti, via Alighieri n. 44

Parrocchie Collegiata, Sant’Agostino, Crocette e Fornaci
e nei comitati di quartiere Acquaviva, Badorlina, Figuretta, San Rocchetto.