24 Gennaio 2011
«Mi piace pensare che se Ciriaco Mordini fosse ancora qui, sarebbe un ‘rotariano’ e apprezzerebbe questa iniziativa che testimonia la vicinanza della nostra associazione alle esigenze della comunità ed in specie delle fasce più bisognose». Con queste parole Mauro Calcaterra, presidente del Rotary club di Osimo nel cui distretto ricade anche il territorio di Castelfidardo, ha accompagnato la donazione dell’automobile – una scintillante Renault Scenic, gioiosamente “incartata” con un fiocco tricolore – alla Casa di Riposo intitolata all’illustre benefattore. Un gesto nobile e generoso, reso possibile dalla sensibilità del club più antico e grande del mondo al servizio della società e dal personale impegno della socia Anna Polidori Tronti e dell’azienda di famiglia, l’ITS s.r.l.. Preceduta dall’esibizione musicale su temi natalizi degli alunni delle classi 3a e 4a dell’Istituto Sant’Anna, la cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità comunali – Sindaco, Vice-Sindaco Serenelli e assessore alla sanità Nardella –, del parroco Don Bruno, delle associazioni di volontariato locali, dei massimi rappresentanti del Rotary e, soprattutto, dei destinatari dell’importante omaggio, personale ed “ospiti” della Casa di Riposo che hanno così respirato l’atmosfera di una giornata di festa. E’ la prima volta, ha spiegato Calcaterra, che il Rotary dona un`auto, un procedimento burocratico complesso, ma che ha colto un’esigenza grande. «Ringrazio il Rotary per aver risposto con la massima disponibilità e sollecitudine ad un necessità concreta confermando quanto sia importante e profondo il legame fra le istituzioni e il mondo del volontariato, autentico motore del nostro tessuto cittadino – ha detto il Sindaco Mirco Soprani –. Un grazie particolare all’amico Enrico Cetrari che ha fatto da ‘gancio’, e ai bambini del Sant’Anna, che sono tornati ad allietare questo appuntamento, che in realtà doveva svolgersi durante il periodo natalizio: la neve lo aveva rinviato ma abbiamo incontrato un’altra giornata a rischio… evidentemente perché la stella del Rotary brilli di più».
Comune di Castelfidardo