9 Ottobre 2010
La voce è una parte minuscola ma fondamentale dalla quale trae origine la sonorità e l’espressività della fisarmonica. Dal 1987, Castelfidardo ha istituito un riconoscimento ad essa ispirato, denominato per l’appunto “voce d’oro”, attribuito agli artisti che abbiano dato lustro allo strumento nel panorama della musica moderna tramite esecuzioni, composizioni o azioni promozionali di vario genere. Scorrendone l’albo, se ne intuisce il valore e la significatività: da Peter Soave ad Art Van Damme, da Richard Galliano a Frank Marocco, da Milva a Pierangelo Bertoli, dalla Piccola Orchestra Avion Travel ad Antonella Ruggiero, passando fra l’altro per Vinicio Capossela, Moni Ovadia, Coba, Riccardo Tesi e Renzo Ruggieri: nomi reboanti, cui si aggiungerà oggi quello di Marc Perrone nel corso dello spettacolo che l’artista francese porta in scena alle 21.00 al teatro Astra nell’ultima delle serate di gala (ingresso libero). “Marc è la storia della fisarmonica – dice il direttore artistico del Premio e concorso Paolo Picchio – un autentico colosso, un personaggio di gran spessore che ha aperto con la sua diatonica un’infinita gamma di opportunità”. Figlio di immigrati italiani. Perrone è cresciuto nella banlieue parigina, dove ha intrapreso giovanissimo gli studi di musica arrivano a firmare importantissimi album, collaborazioni, concerti nei cinque continenti e partiture per film muti (Jean Renoir, Charlie Chaplin, Jean Vigo). Nell’occasione, si esibisce al fianco della compagna Marie-Odile Chantran, la cui presenza porta sul palco tutta la delicatezza di un tocco sensibile e poliedrico, attraverso la voce e il suono di vielle e claquettes, e della laziale Piccola Orchestra la Viola, formazione di ispirazione popolare con influenze mediterranee il cui uso polifonico degli organetti, e la sezione ritmica conferisce vibrante e pura energia al concerto.
IL PREMIO & CONCORSO – Scattano oggi le audizioni della categoria più prestigiosa, quello del Premio internazionale che negli ultimi anni ha sempre preso la direzione della Russia ma che stavolta vede una forte partecipazione di concorrenti cinesi. Frattanto, nelle altre sezioni, si è registrato il successo del francese Dif Laurène fra i solisti di classica sotto i 15 anni, quello del connazionale Abbas Maryll nella leggera senza limiti di età e dei russi del “Solo Tango” nella categoria dedicata ad Astor Piazzolla.
AREE EVENTO – Proseguono con grande successo le iniziative cosiddette “collaterali”, che rendono magica e avvolgente l’atmosfera che si respira in città. Da “Music & Co”, si tiene dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 il masterclass-workshop di fisarmonica diatonica con Antonio Spaccarotella e Danilo Di Paolonicola. Alle 17, la presentazione del libro “Il romanzo della fisarmonica” di Armido Malvolti, alle 15 l’esibizione dei babies-prodigio Alessandro e Gabriele Guglielmi ed alle 18 quella del duo voce e fisarmonica Fabrizio Amici & Stefano Di Sturco. Al Baby music club, dalle 17, tornano le lezioni di “Mr Fisarmonica racconta…” con Christian Riganelli e le note di Andrea Naspi. Altro incrocio di eventi d’alta qualità al Salone degli Stemmi e all’Auditorium San Francesco e: da una parte, il raffinato concerto pomeridiano del Duo Lisma (Elise Humbert al violoncello, Marie-Andrée Joerger alla fisarmonica), dall’altra quello serale degli Once Abrazos: Mónica Campillo (clarinetto), e David Gordo (fisarmonica). All’Onstage, il “dopo festival” è a firma di Danilo Di Paolonicola.
Nell’intrigante truck posizionato in piazza della Repubblica sede del Music Reality show di Ideazione Eventi, la convivenza di Gianni Mirizzi, Gennaro Ruffolo e Manuela Sessa si svolge sotto gli occhi di tanta gente, che ne segue con interesse le vicende e il curioso menage musicale. Oggi, i tre artisti ricevono la visita di Riccardo Taddei, Roman Gerardo Gomez, Dave Lomagno, Alessandro e Gabriele Guglielmi con il M° Antonio Spaccarotella, Simone Mannarino, Danilo Di Paolonicola, The groove band e Alessandro D’Alessandro: certo, non soffrono la solitudine…
Comune di Castelfidardo