22 Giugno 2010
Oltre 2000 pezzi unici e originali di oggettivo valore intrinseco ma soprattutto simbolico ed affettivo, donati per espressa volontà testamentaria dell’artista, al Museo internazionale della fisarmonica. Giovedì 24, alle ore 18.30, a tre mesi dalla scomparsa e in coincidenza con l’avvio delle iniziative dell’estate castellana, l’Amministrazione Comunale inaugura presso la sala Mandolini di via Mazzini, “Il mondo di Peter Van Wood”, una mostra assolutamente esclusiva frutto del legame di stima ed amicizia coltivato negli anni con l’eclettico artista olandese. Prima ancora di divenire un personaggio di indiscussa popolarità televisiva nelle vesti di astrologo, Van Wood è stato un chitarrista e musicista di prima grandezza, di cui si ricordano i numerosi dischi di successo incisi con il celebre trio che lo vedeva al fianco di Renato Carosone e Gegè Di Giacomo. Di quest’epoca, la mostra fidardense serba autentiche chicche: i circa trecento “78 giri”, le partiture originali, la prima chitarra classica con cui cominciò a suonare, la chitarra elettronica Godwin organ fatta apposta per lui, un grammofono originale a manovella del 1910 e un dipinto particolarissimo di Renato Carosone. E poi, l’eccezionale collezione di “galli”, che nell’immaginario di Van Wood – trasferitosi in Italia negli anni cinquanta – lo tenevano legato alla sua Olanda, dove il gallo è considerato l’animale portafortuna.
In attesa di una collocazione permanente, la mostra rimarrà aperta in tale sede fino al 31.12.2010 (10-13, 15-18 dal lunedì al venerdì) e orario straordinario prolungato in tutti i giovedì estivi di “Ingirogustando”
Comune di Castelfidardo