21 Gennaio 2010
Abbina le più moderne tecnologie, veicolando un messaggio di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico ed economico. Malgrado il freddo sferzante, l’inaugurazione della “Fontemagna city” collocata in via IV novembre nei pressi della piazza di Sant’Agostino ha attirato curiosità e consensi. L’impianto multiuso in funzione da oggi distribuirà – per il primo mese del tutto gratuitamente – acqua fresca naturale e gasata. E’ il primo nelle Marche di queste dimensioni e con queste funzioni: probabilmente aprirà una via. «Una scelta innovativa, operata per educare la cittadinanza all’uso oculato delle risorse, promuovere la rete idrica e la qualità dell’ambiente – spiega il Sindaco Mirco Soprani, affiancato da Giovanni Serenelli, amministratore della Pluriservizi Fidardense che si occuperà della gestione, manutenzione e delle tessere ricaricabili -; l’apparecchio erogherà anche informazioni di pubblica utilità e sfrutterà i pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia necessaria per l’illuminazione notturna». La Fontemagna city è infatti allacciata alle condotte dell’A.P.M. che servono tutta la città: tramite refrigeratori con gas totalmente naturali e sistemi di filtro ultravioletti e a carboni attivi approvati dal Ministero della Sanità che depurano dal cloro ed eliminano i batteri, si ottiene acqua di ottima qualità a prezzi irrisori. Come sottolinea Gianni Grottini, uno dei titolare della Blu pura srl sita in zona Cerretano «è un’esperienza nuova in regione, ma già molta diffusa altrove: abbiamo numerose richieste da Lombardia e Piemonte, clienti degli Emirati Arabi e dal nord-Europa. Azzerare l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera e ridurre drasticamente l’utilizzo di contenitori in plastica non biodegradabile è un risultato importante». Un messaggio di cui si sono fatti convinti portavoce gli assessori regionali e provinciali. «Un plauso a Castelfidardo che per primo si fa interprete di un’iniziativa molto valida che ha il pregio di esaltare la bontà della nostra acqua potabile – ha rimarcato Marco Amagliani – un esperimento interessante che merita di essere allargato per la sua valenza anche sociale». Per quanto il consumo domestico incida in maniera modica sul totale (circa il 10%), quella dell’acqua è infatti una delle filiere meno ecologiche. «Se pensiamo che il 54% della popolazione – ha aggiunto l’assessore provinciale Marcello Mariani – la acquista imbottigliata, ci rendiamo conto dell’impatto che genera sulla produzione di plastica, costi di trasporto e immissione di CO2. Una fontana pubblica di questo genere va in direzione non solo del miglior utilizzo dell’acqua consentendo al contempo un risparmio consistente nel corso dell’anno per le tasche delle famiglie, ma va anche verso il contenimento dei rifiuti, in particolare del “pet”». Benvenga dunque l’utilizzo di tecnologie innovative e la possibilità aggiuntiva – attraverso il display sovrastante – di fornire comunicazioni utili (allo studio un collegamento telematico con la Provincia per dare continui aggiornamenti sui dati della qualità dell’aria e dell’inquinamento elettromagnetico), creando una sorta di punto di aggregazione. La cerimonia inaugurale, presenziata da tre classi quinte dei Comprensivi locali, ha dimostrato che la strada tracciata è giusta. «Complimenti all’Amministrazione fidardense e al collega Soprani che per primo ha avuto questa felice intuizione – ha commentato il Sindaco di Loreto Moreno Pieroni -; un esempio che sicuramente seguiremo ponendolo al servizio dei pellegrini nella città mariana».
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Comune di Castelfidardo