E’ iniziato l’intervento di manutenzione all’ingresso principale del parco del Monumento nazionale delle Marche. Come i passati avranno notato, la storica cancellata degli allori è stata “ingabbiata” per sottoporla al restauro – autorizzato dalla Sovrintendenza di Ancona – di Moreno Angelani, il quale sta ridando lustro all’originale tono nero-fumo. La struttura realizzata da Vito Pardo viene sottoposta a pulitura, trattamento antiruggine e coloritura, riprendendo inoltre i fuochi d’artificio dorati, la scritta, gli stemmi delle quattro province e quelli di Zara, Trento-Trieste e Fiume che nel periodo della costruzione (in epoca fascista, anno ‘25) erano rientrati a far parte dell’Italia. Tempo permettendo, l’opera sarà compiuta in una sessantina di giorni e sarà il primo passo di una più complessiva valorizzazione del sito e degli elementi caratterizzanti l’anniversario della battaglia e dell’Unità d’Italia.