5 Marzo 2009
Lotta alla "processionaria del pino"
Il Sindaco di Castelfidardo ha emanato l’Ordianza n. 4 del 27/02/2009 per la lotta alla “processionaria del pino”.
La processionaria del pino (Thaumatopoea pityocampa) è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Notodontidi che danneggia tutte le specie di pino, in particolare pino nero, pino silvestre e pino marittimo, ma anche di alcune specie di cedro.
I nidi di Thaumatopoea, dove svernano le larve, sono riconoscibili anche a distanza; sono di forma piriforme e di colore bianco brillante, localizzati soprattutto sulle cime e agli apici dei rami laterali. A partire dalla fine di autunno – inizio inverno, l’osservazione dei nidi bianchi lascia pochi dubbi sulla presenza di questo lepidottero, che allo stato larvale causa danni sulle foglie (necrosi) e sui rametti, come defogliamenti.
Le larve, oltre a danneggiare le piante, sono pericolose anche per l’uomo e per gli animali a causa della presenza sul corpo di peli urticanti.
I gruppi di larve di processionaria si spostano quasi sempre in fila indiana e si compattano quando raggiungono il loro nido.Consulta ora l’Ordinanza
La processionaria del pino (Thaumatopoea pityocampa) è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Notodontidi che danneggia tutte le specie di pino, in particolare pino nero, pino silvestre e pino marittimo, ma anche di alcune specie di cedro.
I nidi di Thaumatopoea, dove svernano le larve, sono riconoscibili anche a distanza; sono di forma piriforme e di colore bianco brillante, localizzati soprattutto sulle cime e agli apici dei rami laterali. A partire dalla fine di autunno – inizio inverno, l’osservazione dei nidi bianchi lascia pochi dubbi sulla presenza di questo lepidottero, che allo stato larvale causa danni sulle foglie (necrosi) e sui rametti, come defogliamenti.
Le larve, oltre a danneggiare le piante, sono pericolose anche per l’uomo e per gli animali a causa della presenza sul corpo di peli urticanti.
I gruppi di larve di processionaria si spostano quasi sempre in fila indiana e si compattano quando raggiungono il loro nido.Consulta ora l’Ordinanza
Amedea Agostinelli
Comune di Castelfidardo
Comune di Castelfidardo