C’è sconfitta e sconfitta. Quella maturata al cospetto dell’Andreoli non lascia strascici negativi nel morale perché frutto di una gara giocata alla pari con una formazione che nei momenti importanti ha saputo spostare l’inerzia “mettendo” quello che oggettivamente ha in più. Uno stop se vogliamo fisiologico, in cui è ovvio che «vincere un set sarebbe stato auspicabile perché avrebbe riaperto la partita e ne abbiamo avuto anche la possibilità in alcune rigiocate sopra quota 20, ma da cui usciamo sereni – spiega coach Gianluca Graziosi – perché l’abbiamo interpretata con lo spirito giusto e ci ha dato input utili su cui lavorare». All’inizio di una settimana che torna ´normale` dopo gli straordinari di fine/inizio anno, la lancetta indica dunque “bel tempo”: o, quanto meno, i “nuvoloni” sono passati e la fiducia riacquisita nell’uno due Roma-Santa Croce è un dato di fatto. «Per rimanere sulla strada giusta dobbiamo pensare a giocare e basta – continua il Mr -; guardare la classifica non giova, anzi è evidente che finchè che lo abbiamo fatto è cresciuto l’assillo e si è smesso di fare pallavolo. Non nego che se le quart’ultime non si muovono è molto meglio per noi, ma l’importante è mantenere tranquillità e lucidità perché questo campionato sta dimostrando che non ci sono gare impossibili». Nel mirino si profila la sagoma della Canadiens Mantova, che scende domenica 18 al palaOlimpia nel posticipo serale (ore 20.30) in diretta Snai Sat.