15 Ottobre 2008
Se c’è una “star” assoluta che brilla nel variegato panorama della 33a edizione del Festival di fisarmonica in corso di svolgimento in una più che mai accogliente Castelfidardo, non c’è dubbio che sia quella di Moni Ovadia. La serata di gala in scena al Teatro Astra alle ore 21.15 (ingresso 10 €) è incentrata sul “cabaret Yiddish” di un “grande” del nostro tempo, un’artista di statura internazionale le cui origini – famiglia ebraica da tempo impiantata in un ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea – ne hanno fortemente influenzato l’opera teatrale, musicale e di compositore, mirata al recupero del patrimonio artistico, letterario e religioso degli ebrei dell’Europa orientale. Nell’occasione, Ovadia è affiancato da Emilio Vallorani (flauto), Janos Hasur (violino), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso) per dare vita ad uno spettacolo da “camera” che si presenta con la forma classica del cabaret alternando brani musicali, canti a storielle, aneddoti, citazioni che la comprovata abilità dell’intrattenitore sa rendere gustosamente vivaci. Ma l’originalità sta nell’ essere interamente dedicato a quella parte di cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica (dalle parole Kley Zemer, riferite agli strumenti come violino, archi e clarinetto con cui si suonava la musica tradizionale degli ebrei dell’est europeo dal XVI secolo). L’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno e la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque: uno spettacolo che “sa di steppe e di retrobotteghe, di strade e di sinagoghe” e che l’autore definisce il suono dell’esilio, la musica della dispersione, della diaspora. “Ho scelto di dimenticare la filologia –spiega Ovadia – per percorrere un’altra possibilità proclamando che questa musica trascende le sue coordinate spazio-temporali per parlarci delle lontananze dell’uomo, della sua anima ferita, dei suoi sentimenti assoluti, dei suoi rapporti con il mondo naturale e sociale, del suo essere ´santo`, della sua possibilità di ergersi di fronte all’universo, debole ma sublime”.
AUDIZIONI – Prime risultanze per il concorso che sta mettendo a confronti generi, scuole e artisti di provenienza mondiale. Nella categoria L (solisti e complessi jazz), la giuria ha preferito non assegnare 1° e 3° premio, piazzando al secondo Federico Gili e Giorgio Albanese. Oggi (giovedì), le audizioni proseguono con la sezione di musica classica riservate ai solisti fino a 12, 15 e 18 anni: oltre 45 i musicisti in gara tra cui cinesi, tanti polacchi, serbi, tedeschi, finlandesi e portoghesi.
AREA EVENTO 1: CONERO GOLF & PORSCHE EVENT – Parco delle Rimembranze. Dalle 18.30, esibizione del quartetto russo Shake (fisarmonica, domra, balalaica, contrabbasso e percussioni).
AREA EVENTO 3: ON STAGE – via Soprani, ore 23.15, “Suoni”: Smaff Jazz quartet con Francesco Scaramuzzino, Alberto La Neve, Sasà Calabrese, Manolito Cortese e Antonio Spaccarotella.
AREA EVENTO 4: BENESSERE MUSICALE&BELTUNA – via Matteotti, ambulatori medicali col prof. Kufert del centro specializzato di fisioterapia e riabilitazione di Pisa e mostra deducata alla storia della Beltuna.
AREA 5: BELVEDERE LIVE STAGE – piazzale Belvedere Burattini. Concerti ore 18.30 – 19.30, 23.15 e 24.30 con Luigino Pallotta e i “concertino Burro e Salvia”.
AREA 6: COFFEE ART & SOUND Atelier Chambre – Piazza Garibaldi, 61 (17.00 – 20.00). Caffè e degustazioni gratuite; concerto di Pietro Adragna.
AREA 8: MUSIC REALITY SHOW – A Porta Marina, Reality concert di Luca Colantonio e Corinna Presi alle ore 18.00 e 22.00.
AREA 9: BABY MUSIC CLUB – Dalle 17.00 alle 20.00 presso il Teatrino Sant’Anna, lezioni propedeutiche e giocose di educazione musicale per bambini da 3 a 12 anni con le insegnanti della scuola civica “P. Soprani” e l’intrattenimento alla fisarmonica di Andrea Naspi. AREA 11: OPERA&ACCORDION – In via Mordini 14, esposizione di fisarmoniche Bugari e Zerosette Accordions accompagnate da abiti di scena di famose opere fornite dall’accademia d’arte lirica di Osimo.Seminari: (sala convegni ore 17.30-18.30)Massimo Signorini: Evoluzione dell’uso degli accordi precostituiti nella storia della fisarmonica jazz. Inoltre, nel centro storico, 12 punti di ristoro convenzionati, visite guidate della città a cura della Fondazione Ferretti, spettacoli folkloristici itineranti con il gruppo la “Damigiana”, punto-shop presso il bus londinese rosso in piazza della Repubblica.
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Comune di Castelfidardo