6 Ottobre 2008
Con specifico atto, la Giunta comunale ha deciso di rendere omaggio alla memoria di Leo Gabbanelli intitolandogli il campo sportivo di via Leoncavallo. La struttura sita nel centro città, recentemente rivitalizzata e valorizzata dal manto in erba sintetica, evoca la grande passione sportiva che l’illustre concittadino ha nutrito sino ai suoi ultimi giorni terreni. Gabbanelli è stato un profondo conoscitore del calcio, ma anche un maestro ed un educatore per tanti ragazzi. Classe ’46, originario di Ancona ove mosse i primi passi calcistici nel Piano San Lazzaro, giocatore di buon livello negli anni ’60 e ’70, Leo approdò a Castelfidardo – per poi mettervi radici – nel ’68. Intraprese la carriera di allenatore ancora nel pieno del vigore atletico, conciliando il ruolo del giocatore con quello del tecnico, per poi dedicarsi esclusivamente a quest’ultima attività dal 1990 in poi con estrema competenza e dedizione. Il settore giovanile diventa l’ambiente ideale in cui ottiene risultati a grappoli: insegna i "segreti" tattici e tecnici, ma anche il rispetto dell’avversario ed i valori cui ispirarsi sia fuori che dentro il campo. Guida indiscussa per numerosissimi ragazzi, Gabbanelli allena sino alla fine del 2007, costretto alla "resa" dalla malattia che lo ha poi precocemente portato via nel giugno scorso. "La sua vita è stata la famiglia. E il calcio. Il campo sportivo la sua seconda casa": così lo ricordano i familiari, così lo ricorderà per sempre Castelfidardo dedicandogli lo stadio che lo ha visto protagonista.
Comune di Castelfidardo