17 Settembre 2008
La ricorrenza della “battaglia di Castelfidardo” del 1860 viene celebrata quest’anno con una serie di iniziative di grande significatività e impatto, concertate dall’Amministrazione Comunale con altri Enti e associazioni culturali. Nella data odierna (giovedì 18) di cui è noto il ruolo centrale per l’unità d’Italia, è prevista alle ore 8.00 presso l’ossario-sacrario la cui colonna centrale è fresca di restauro, l’alzata della bandiera tricolore e pontificia e la benedizione dei caduti. Domani – venerdì 19 – il clou delle manifestazioni: alle 18.00, presso il sacrario stesso, la deposizione di una corona d’alloro; alle 19.00 l’inaugurazione nei locali adiacenti il museo del Risorgimento, della mostra di costumi del dipartimento del Musone. Alle ore 21.15, Castelfidardo si pregia di ospitare la penultima tappa di “Lezioni di storia”, l’iniziativa dell’assessorato alla cultura della Provincia di Ancona che ha legato con indiscutibile successo di pubblico cinque luoghi “simbolo” ad altrettanti eventi cruciali della nostra storia. L’incontro, originariamente in programma nel suggestivo scenario del parco del Monumento per evocarne il significato, visto il brusco abbassamento delle temperature si svolgerà all’interno dell’Auditorium San Francesco di via Mazzini con ingresso libero. Il mutamento di collocazione non cambia – ovviamente – la qualità e l’importanza dell’appuntamento che vanta relatori di assoluta fama e competenza: secondo una formula collaudata che ha letteralmente ipnotizzato finora centinaia di spettatori, a due studiosi “locali” si affianca uno storico di caratura nazionale. Nella fattispecie, l’argomento della “battaglia di Castelfidardo e gli esiti del Risorgimento”, verrà sviluppato dal prof. Gilberto Piccinini dell’Università di Urbino, presidente della deputazione di storia patria delle Marche e sovrintendente del Museo della battaglia; dal docente di storia contemporanea presso l’Università di Firenze Cosimo Ceccuti, giornalista, direttore della rivista Nuova antologia, presidente altresì della fondazione Spadolini. E ancora, Massimo Coltrinari, storico particolarmente attento alle tematiche militari, che presenterà nella circostanza il suo ultimo volume dal titolo “la Giornata di Castelfidardo”. Tre voci autorevoli per un viaggio a ritroso nel passato di cui verranno analizzate le ricadute sull’attualità con un’impostazione agile ed accattivante, adatta ad ogni tipo di ascoltatore: cittadini, curiosi, studenti e … studiosi. Sempre grazie alla proficua collaborazione tra Fondazione Ferretti, associazione Tolentino ‘815, CEA Selva di Castelfidardo, Museo del Risorgimento, Provincia di Ancona, Agenda 21 e Legambiente, le iniziative proseguono poi sabato 20 con la visita guidata ai luoghi della battaglia di Castelfidardo ed al Sacrario-Ossario.
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Comune di Castelfidardo