11 Giugno 2008
E’ nella suggestiva cornice del Parco delle Rimembranze presso il Monumento Nazionale delle Marche, che si collocano i prossimi due incontri della rassegna “Lib (e)ri di pensarlo”, proposta dall’associazione Coneriana cult in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune. Giovedì 12, alle 21.30, appuntamento con Toni Capuozzo, noto giornalista inviato di guerra, vice-direttore del Tg 5 nonché autore di due testi di stretta attualità: “Occhiaie di riguardo” – edito dalla Piemme, ritratto ideologico dell’Italia e del mondo fra camorra clandestini e tante altre questioni internazionali – e “Adios, il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione”, edito da Mondadori, testimonianza diretta dell’apprendista reporter a fine anni Settanta fra i conflitti del Centro America mentre l’Italia sprofondava negli anni di piombo.
Sabato 14 si recupera invece alle 18.30 nella medesima location del Parco del Monumento, l’incontro con Carlo Vulpio, Clementina Forleo, magistrato in servizio presso l’ufficio Gip della procura di Milano, ed i giornalisti Roberto Mancini e Stefano Racheli, saltato lo scorso 24 maggio a causa di un impegno improvviso dei prestigiosi protagonisti. Lo spunto è fornito dalla presentazione del libro “Roba nostra”, excursus sul sistema meridionale del malaffare in cui Vulpio punta l’attenzione sul meccanismo dei“partiti-famiglia” in cui si smistano i fondi nazionali ed europei, si assegnano gli appalti, si decidono le sorti delle carriere pubbliche. Una storia di soldi, politica e giustizia scritta dall’inviato del Corriere della Sera dopo aver seguito da vicino le rivelazioni emerse dalle inchieste del pm Magistris e le vicende del giudice Clementina Forleo.In caso di maltempo, entrambi gli incontri si svolgeranno presso la sala ex Mandolini in via Mazzini. Nell’ambito della medesima rassegna, va sottolineato sin d’ora il ritorno- venerdì 20 giugno, dopo il bagno di folla dello scorso anno – di Marco Travaglio con la nuova pubblicazione “Mani sporche”
Share the post "Capuozzo, Vulpio e Forleo per la “Coneriana Cult”"
Comune di Castelfidardo