28 Aprile 2008
Opere pubbliche, servizi e finanziamenti. Sono questi i punti principali attorno a cui ruotano decisioni e dibattiti all’interno di un’Amministrazione. Temi caldi, perché investono e influiscono direttamente sul quotidiano e sulle tasche dei cittadini; scelte importanti su cui è giusto “rendere conto”.
Mutui e indebitamento – Scorrendo il bilancio di previsione, vero è che la voce “mutui pluriennali” ricorre frequentemente come fonte a copertura delle spese. Di qui, la critica che ci viene mossa di aumentare l’indebitamento pro-capite per finanziare opere (vedi la sistemazione delle strade) la cui durata è inferiore a quella dei mutui stessi. A tal proposito, vale la pena sottolineare che il nostro Comune rientra abbondantemente nei parametri imposti dal Ministero e che negli ultimi anni il ricorso ai mutui è stato ridotto sensibilmente. Va però anche detto, che la via dei mutui è quella “obbligata” se si vuol far crescere la città: li abbiamo accesi negli ultimi anni per l’edilizia scolastica, la ristrutturazione del Monumento e degli impianti sportivi, la palestra delle Crocette, la riapertura dell’Astra ed anche – non lo nego – per l’asfaltatura, come del resto fanno tutti e come storicamente è sempre avvenuto. Utilizzare la spesa corrente? Lo stiamo facendo, nei limiti di un bilancio in cui non abbiamo voluto gravare con le tasse sui cittadini.
Nuove scuole medie – Monta la polemica sull’operazione di permuta che porterà alla costruzione del polo scolastico. Fa discutere la scelta di alienare l’ex convento che attualmente ospita i due Comprensivi. Appurato che la necessità di un nuovo plesso – quale che fosse e che sia l’Amministrazione in auge – è indispensabile, abbiamo percorso l’unica soluzione praticabile e pienamente legittima. Nessuno, al di là delle facili critiche, ha saputo proporci concrete soluzioni alternative. Ampliare l’esistente? Non ci sono fisicamente gli spazi. Accendere mutui? Non è materialmente possibile, oltre che in contraddizione con le osservazioni di cui sopra. D’altro lato, far rivivere una zona del centro storico con abitazioni, non ci sembra così dissennato.
Pluriservizi fidardense – Alla fine del mese di aprile, sarà redatto il primo report quadrimestrale della società uninominale cui abbiamo trasferito alcuni servizi e in cui ne verranno a breve inseriti altri consentendo un risparmio alle casse Comunali e una più flessibile gestione. Anticipiamo sin d’ora che il saldo risulterà in attivo, nonostante un investimento importante come quello relativo all’acquisizione della sede della farmacia di Crocette.
Comune di Castelfidardo