15 Gennaio 2008
Oltre 150 “convegnisti” provenienti da ogni parte d’Italia hanno composto la platea qualificata degli operatori di Polizia Stradale di “Infortunistica …oltre”, iniziativa promossa dalle Amministrazioni Comunali di Castelfidardo e Ancona con il patrocinio dell’Anvu Marche. L’interesse e l’utilità dei temi in agenda, è stata sottolineata dalla presenza di “colleghi” appartenenti a tutte le forze dell’ordine (Polizia locale, di Stato e arma dei Carabinieri), raggiungendo così lo scopo di perseguire uniformità nelle modalità di intervento in caso di sinistro stradale e nei provvedimenti conseguenti. I lavori, coordinati dal magg. Ivano Caglioti della P.M. di Ancona, sono stati aperti dagli interventi istituzionali. Il Sindaco Mirco Soprani ha rimarcato con soddisfazione il netto calo degli incidenti – e dei feriti – registrati nel 2007 nel territorio fidardense (184 rispetto ai 209 dell’anno precedente e al “picco” di 267 del 2000), mentre il saluto dell’Amministrazione di Ancona è stato portato dal comandante Fulgi, che ha rimarcato l’importanza di riflettere su “tematiche che ci toccano quotidianamente nella professione”. Luciano Brandoni si è fatto invece portavoce dell’Assindustria, confermando il sostegno a convegni di questo genere sia come imprenditore che come categoria, dato che la sicurezza è considerata una prerogativa assoluta, mentre il consigliere nazionale Elisa Paolucci ha portato l’augurio di buon lavoro da parte dell’Anvu. Le relazioni hanno affrontato argomenti tecnici con un taglio decisamente inedito. Notevole l’interesse suscitato dalla proff.ssa Ivana Bianchi (psicologa dell’Università di Macerata) che ha dimostrato, comparandoli con dati e ricerche scientifiche, come l’osservazione di un evento sia influenzata da vari fattori: l’area teatro di un sinistro – ha detto fra l’altro – andrebbe osservata nella sua interezza senza farsi condizionare da una tesi che mentalmente ci si è precostituiti. In proposito, ha inoltre riportato esempi concreti su come condurre un interrogatorio ai testimoni, documentandolo con “slide” interattive. Il Ctu Mirco Cardinali si è soffermato sui parametri e gli elementi da rilevare affinché all’eventuale processo si giunga con un quadro probatorio completo. L’ispettore capo Antonio Bernardi (docente in forza alla Polizia stradale di Teramo), ha attinto dal personale bagaglio di esperienza sul campo lunga 24 anni – 15.000 gli incidenti trattati – per illustrare le tecniche ai fini di un corretto approccio sul luogo del sinistro. Curioso sottolineare, anche ai non addetti ai lavori, l’importanza attribuita al cosiddetto “schizzo di campagna”, con il quale in gergo si ricostruisce la scena dell’incidente: gli stessi giudici tendono spesso a tenerlo maggiormente in considerazione perché più “genuino” rispetto alle rielaborazioni computerizzati. La chiusura è stata affidata alla dott.ssa Buscemi dell’Istituto di medicina legale dell’Univp, che si è intrattenuta sul ruolo del medico legale e sulle modalità di rilevamento di impronte, lesioni e nei casi purtroppo mortali, di ispezione cadaverica. Nel corso della giornata, riconoscimenti sono stati attribuiti agli sponsors che hanno contribuito all’organizzazione dell’incontro: Open software, Color System, Elevox, confezioni Style, Egaf, Sodi scientifica.
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Comune di Castelfidardo