4 Gennaio 2007
L’Amministrazione Comunale rompe gli indugi intervenendo con determinazione su uno dei nodi più annosi e problematici della viabilità cittadina, ora ingigantito dall’apertura dell’IKEA. Dopo estenuanti e lunghe discussioni potrebbe essere infatti ad una svolta decisiva la questione della rotatoria di San Rocchetto, punto nevralgico e critico di collegamento fra l’omonimo quartiere residenziale fidardense e la Statale Adriatica. Constatata l’impossibilità a farsene carico da parte dell’A.N.A.S., ente preposto e competente ma privo della disponibilità economica necessaria che però assumerà la direzione dei lavori, sfumata la possibilità di un coinvolgimento privato a causa del rifiuto della Provincia di Ancona alla realizzazione del centro commerciale nella zona di Montecamillone, abbiamo deciso di intervenire in prima persona. Avendo a cuore prima di tutto l’incolumità e la sicurezza dei nostri cittadini, in considerazione anche dell’apertura dell’IKEA che sta procurando ulteriori quanto previste pressioni sull’incrocio (già teatro in questi anni di decine di incidenti, anche con conseguenze gravissime per le persone), la nostra Giunta si è impegnata in via prioritaria a prevedere il co-finanziamento dell’opera, inserita nel programma degli investimenti del bilancio 2007. A tal proposito, ho inviato alla Provincia, comunicazione della disponibilità da parte del Comune di finanziare già dal prossimo bilancio metà dell’opera: l’intero progetto costerà 936.110,12 euro. Dunque, uno sforzo economico non indifferente – per la precisione 468 mila euro – che potrà ridursi qualora il Comune di Camerano mantenga l’impegno verbale preso in precedenza di intervenire con un suo contributo sulla quota fidardense. Ma nel caso in cui ciò avvenga solo in parte, Castelfidardo è pronta a non sottrarsi alle proprie responsabilità. Nella stessa comunicazione ho chiesto alla Provincia di fare altrettanto, rispettando così gli impegni sottoscritti dalla giunta provinciale con atto n. 97 del 4-4-2006 recante ad oggetto ‘proposta di accordo di programma relativo a Monte Camillone’. Vi si legge infatti che “la Provincia metterà a disposizione risorse finanziarie per una quota parte pari al 50%”. Nelle settimane scorse, lo stesso presidente
della Provincia Giancarli, ha garantito il mantenimento degli impegni assunti, confermando dunque il finanziamento della parte restante della rotatoria. Per il pericoloso
incrocio di San Rocchetto, potremmo dunque – finalmente – contare gli ultimi giorni di esistenza.
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Comune di Castelfidardo